
Mongolia al centro del mondo. Il Sole 24 Ore di oggi, 14 dicembre, propone una preziosa pagina, a firma Maria Luisa Colledani, dedicata alla imperdibile mostra “Mongolia. A journey through time” in corso al Museo Rietberg di Zurigo, “con antichi reperti che lasciano per la prima volta il Paese, smontando i pregiudizi per raccontare un impero dove Oriente e Occidente si fusero a meraviglia”. L'incipit dell'articolo: “Il frate francescano Guglielmo di Rubruck (1220-1293 circa) nel suo Itinerarium, che racconta il viaggio in Mongolia del 1254, ricorda, fra orizzonti infiniti e popoli dai mille volti, che il Gran Khan gli disse: «Come dio ha dato a ogni mano più dita, così ha donato agli uomini molte vie». Sono le piste infinite della steppa, sono le tante religioni promosse e accettate dai Mongoli, sono le lingue e gli alfabeti che si mescolano e si confondono in quella terra che, in modo troppo generico, chiamiamo Mongolia e sulla quale sono cresciuti tanti luoghi comuni». Sotto, è possibile scaricare il pdf dell'articolo. Nlla foto, un capolettera dell'Itinerarium con Guglielmo di Rubruck e Luigi IX di Francia.
L'articolo di Maria Luisa Colledani sul Sole 24 ore di domenica 14 dicembre 2025