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19 gebbraio 2015 CULTURA

Magione e lo Tsagaan Sar nel ricordo di fra Giovanni

Martedì 24 febbraio Magione, l'antica Pian di Carpine (provincia di Perugia), festeggia lo Tsagaan Sar, la principale festa mongola che coincide con l’inizio dell’anno buddhista. È anche l'occasione per ricordare lo storico viaggio di fra Giovanni da Pian di Carpine che nel 1245-47, primo occidentale, raggiunse Karakorum, capitale del grande impero mongolo, per tentare una soluzione diplomatica alle continue minacce di invasione militare dell’Europa. La festa è organizzata dal Comitato Giovanni da Pian di Carpine, dalla Pro Magione, dalle Associazioni Mongolia Italia di Ulaan Bator e Soyombo di Milano, con il patrocinio del Comune di Magione. Il programma della giornata prevede l’arrivo, alle 15, nella sede del Comune di una delegazione guidata dall’Ambasciatore mongolo in Italia, Shijekhuu Odonbaatar, che sarà ricevuto dal sindaco e dalle autorità locali, proprio nella sala del consiglio affrescata da Gerardo Dottori con la rappresentazione molto efficace dello storico incontro tra fra Giovanni da Pian di Carpine e il Gran Kahn Guyuc. La delegazione farà poi visita alla vicino castello dei Cavalieri di Malta, il monumento che insieme alla Torre di Magione risale all’epoca di Giovanni da Pian di Carpine. Seguirà la cena tradizionale mongola, alla quale parteciperà lo stesso ambasciatore, alcuni studenti mongoli dell’Università per gli stranieri di Perugia, il Rettore, il direttore dell’Adisu Maurizio Oliviero. Chi volesse partecipare può farlo entro domenica 22 chiamando il numero 075-8409115 (costo della cena euro 25,00), appuntamento per le ore 20,00 di martedì 24 febbraio al Ristorante Albergo Le Rocce, in località Villa di Magione. I piatti del menu, realizzato da un cuoco italiano che ha lavorato in un ristorante ad Ulaanbaatar, con la supervisione di L. Nyamaa, direttrice della Associazione Mongolia Italia, verranno spiegati ed inseriti nel contesto ambientale e culturale di un popolo tradizionalmente nomade, e in quello storico descritto da Giovanni da Pian di Carpine ben 770 anni fa.  Questo il menu che verrà servito: Khushuur (panzerotti di verdure e carne); Buuz (fagottini ripieni di carne di agnello, cotti al vapore); Tsuivan (tagliatelle con verdure e carne di maiale); Khorkhog (carne di montone bollito con patate; il tutto cotto con l’ausilio di pietre riscaldate); Baitsaany salade (insalata di verza, carote e cipolla); tè e wodka rigorosamente mongoli; dessert italiano e vino rosso Colli del Trasimeno. Nell'immagine, l'affresco che ricostruisce l'incontro fra Giovanni e il Gran Kahn.