ULAANBAATAR WEATHER
1 maggio 2015

Sul Corriere della Sera 4 motivi per la Mongolia

Doppia pagina dedicata alla Mongolia sul Corriere della Sera del 1° maggio: "Dove regnava Gengis Khan" è il titolo dell'ampio servizio scritto da Federico Pistone, titolare di mongolia.it e autore della guida Polaris sulla Mongolia. Nell'articolo vengono individuati 4 buoni motivi per visitare la Mongolia. Si parte dalla notizia di cronaca recente degli sciamani scesi in piazza. Ecco l'incipit: Le penne d'aquila sui cappelli a cinque punte ondeggiano al ritmo ossessivo dei tamburi: qualcuno intinge l'anulare nel latte di cavalla e ne offre una goccia al Cielo, una alla Terra e una agli antenati. Duecento sciamani hanno abbandonato i loro rifugi nelle regioni settentrionali della Mongolia e sono scesi in piazza, la grande piazza Gengis Khan di Ulaanbaatar, davanti al Parlamento all'ombra della Blue Sky Tower, per protestare contro lo sfruttamento eccessivo del deserto del Gobi, forziere di oro, rame e tutte quei metalli che hanno improvvisamente risvegliato l'interesse mondiale per quest'ultimo paradiso dei nomadi. Lo spirito della Mongolia, immacolato da millenni e in magico equilibrio tra le forze naturali del bene e del male, i leggendari e temutissimi gog e magog, rischia in pochi anni di essere sgretolato da multinazionali che scavano voragini, prosciugano corsi d'acqua, impongono strade asfaltate e stravolgono paesaggi e governi. In ballo c'è una nuova ricchezza - hanno ribattezzata la Mongolia l'emirato delle steppe - ma anche un fragile equilibrio da difendere. Non basta l'appello ecologista lanciato da Jiang Rong con il suo libro Il totem del lupo e rilanciato da Annaud al cinema con L'ultimo lupo, dove si esalta la vita nomade contro il tentativo di appiattimento sociale imposto dal governo di Pechino. Per fortuna la Mongolia resta un'isola - si fa per dire, è la terra al mondo più lontana dal mare - compressa fra Russia e Cina eppure miracolosamente aggrappata al proprio orgoglio millenario di tradizioni, riti, spiritualità e sorrisi. Un Paese incantato, ancora per poco, da visitare per molte ragioni. Almeno quattro. Sopra, un segmento dell'illustrazione realizzata per il Corriere da Paola Parra, che accompagna le due pagine. Apri le due pagine del Corriere