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16 febbraio 2016 PRIMO PIANO

Da Revenant alla Mongolia, nuova avventura di DiCaprio

Leonardo DiCaprio, dopo aver vissuto i tormenti del freddo glaciale e della neve in "Revenant", film per cui è candidato all’Oscar, sembra averci preso gusto, tanto che ha deciso di affrontare un viaggio di sopravvivenza nelle lande dell’immensa Mongolia. Si dice già in giro che Leonardo DiCaprio abbia pagato la considerevole somma di 95.000 dollari per provare l’ebbrezza di 10 giorni di sopravvivenza nella vita reale. Ma non viaggerà da solo, con lui ci sarà Johan Ernst Nilson, un navigato esploratore svedese, che ha detto che spingerà l’attore fino al suo limite di sopportazione. Non si tratta però soltanto di stenti e sofferenza, la gita è organizzata intorno al Lago Hovsgol, uno dei luoghi più suggestivi delle terre selvagge dell’antica terra di Gengis Khan, soprannominato la Perla Blu scuro della Mongolia. Leonardo DiCaprio però ha assicurato che il suo viaggio non sarà soltanto di piacere, infatti lo ha prenotato con la sua offerta ad un’asta di beneficenza per le star, organizzata dalla Fondazione americana per la ricerca sull’AIDS. Oltre al Lago Hovsgol e dintorni, l’esplorazione comprende lunghe cavalcate, la caccia con il falco, sempre a cavallo, e quindi anche tiro con l’arco. Le notti trascorreranno all’interno di una yurta, le tipiche abitazioni mobili dei popoli delle steppe. Lui e Johan Ernst Nilson divideranno i pasti con una famiglia nomade come parte dell’escursione, ma avranno con sé anche un cuoco e delle guide locali per aiutarli a sentirsi a proprio agio durante le fatiche del viaggio. “Quando faccio questi viaggi, tiro la gente fuori dalla loro zona di comfort in termini di viaggio interiore e gli faccio fare cose che normalmente non farebbero” spiega Nilson. “Se spingi oltre il tuo limite, la ricompensa sarà molto più alta. Sarà sorprendente”. Leonardo DiCaprio ha già parlato ampiamente ai microfoni dei momenti difficili che ha dovuto sopportare durante le riprese di Revenant in condizioni davvero estreme, al gelo del Canada e dell’Argentina. “Posso nominare 30 o 40 sequenze nelle quali c’erano alcune delle cose più difficili con cui ho mai avuto a che fare. Che si tratti di andare dentro e fuori da fiumi gelati, o dormire in carcasse di animali, o roba che ho mangiato sul set“ (fonte graffitiblog.it). Visitare la Mongolia, aggiungiamo noi, è sicuramente avventuroso ma molto più semplice e piacevole di quanto annunciato da DiCaprio. Ed è un'esperienza alla portata di tutti, non solo di star del cinema che "hanno dormito nelle carcasse di animali", disposte a pagare cifre pazzesche e del tutto ingiustificate. Parola di mongolia.it