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1 agosto 2016 PRIMO PIANO

Ian Manook ci insegna a pronunciare Yeruldelgger

In effetti la pronuncia è complicata: Yeruldelgger. È il nuovo fenomeno editoriale che sta scalando le posizioni anche in Italia, quasi a insidiare i grandi successi commerciali di Camilleri e Manzini. Come abbiamo già segnalato da tempo su mongolia.it (vedi notizie su News e recensione su Libri), si tratta di un robusto thriller ambientato interamentre in Mongolia, scritto dal francese Ian Manook ed edito in Italia da Fazi. Per cercare di agevolare il lettore, ma soprattutto il possibile acquirente messo a disagio dal titolo complicato, che è poi il nome dell'ispettore "maledetto" protagonista di una storia di crimini efferatissimi tra steppa e deserto mongoli, lo stesso Manook ha messo in linea una sorta di lezione (in italiano) di pronuncia di Yeruldelgger: ne è venuto fuori un vero e proprio sketch dove lo scrittore francese esibisce una irresistibile verve comica, intonando anche una serie di canzoni per rendere più semplice la pronuncia del suo libro. Cita così Celentano (due volte) e De André. "Allora - attacca Manook nella sua performance - si dice Ye: come... solo baci che do a te, ye ye ye ye ye ye! Rul rul come... il re fa rullare i tamburi, rullare, rullare rul. Del, del: l'unico frutto dell'amor è la banana, è la banana. Eh lo so che non è italiano, è spagnolo, il suo è lo stesso. Ye - Rul - Del - Ger... come: una terza 'gherra' che farà sparire quei due bei seni che tu porti in giro. Eh sì Celentano: lo canto male ma è Celentano".

Assisti alla curiosa lezione di Manook