Il racconto
Sono appena rientrata dalla Mongolia e ne sono assolutamente entusiasta!
E' stato un primo assaggio che mi spinge a volerne sapere e vedere di più. Siamo stati in UAZ nel Gobi fino alla Valle dello Yol, poi siamo andati in aereo ad Altaj e ci siamo spostati nella zona circostante per una settimana (meravigliosi Eereen Nuur, lago tra le dune, e la valle di Zhavskhan Gol) dove abbiamo avuto modo di entrare in contatto con diverse famiglie nomadi, una delle quali ci ha anche ospitato nella propria gher per una notte. Credo che i mongoli siano uno dei pochi popoli al mondo che ancora praticano il vero nomadismo, ma quello che più mi ha colpito è la loro genuina ospitalità, ancora non rovinata dal turismo di massa e dal "soldo", la loro curiosità e... la loro voglia di essere fotografati! Ho fatto parecchi viaggi anche fuori dall'Europa ma una terra e un popolo così non li avevo mai incontrati...
L'ultima settimana abbiamo fatto un itinerario forse più turistico ma comunque bello visitando Erdene Zuu, il parco nazionale di Khorgo e Terkhin Tsaagaan Nuur e il monastero di Khogno Khan. Abbiamo fatto anche tappa a Ulaan Baatar varie volte visitando alcuni interessanti musei.
Siamo stati fortunati perchè abbiamo avuto buoni autisti e una buona guida (mi sono resa conto di quanto faccia la differenza viaggiando in questo paese!).
Ora sto leggendo vari libri sulla Mongolia, i suggerimenti di un esperto in merito sono ben accetti! Purtroppo vivo a Trieste, e certe case editrici qui non arrivano...
Continuerò a visitare il vostro bel sito, se organizzate qualcosa sulla Mongolia in zone vicine alla mia città sarò ben felice di partecipare!
Grazie ancora per avermi risposto con molti utili suggerimenti.
Un'ultima cosa: l'interesse per la Mongolia è nato un po' da un incontro avuto per lavoro qualche anno fa con il Console Onorario a Trieste un po'... per caso. Volevo fare un viaggio in Asia in un paese ricco dal punto di vista naturalistico e umano dove ci fosse il deserto: ha superato ogni mia aspettativa! Ho un particolare interesse verso le popolazioni autoctone che mantengono usi e costumi particolari (ho scritto la mia tesi di laurea sui Navajo dell'Arizona, dove sono rimasta per 5 mesi. Ho riscontrato notevoli somiglianze tra la loro cultura e quella mongola: la teoria del passaggio dello Stretto di Bering secondo me è vera.