I consigli
Eccomi di ritorno. E' vero: la Mongolia è un luogo speciale che merita un viaggio (forse più di uno), sia per i suoi paesaggi sconfinati, sia (e soprattutto!) per la gente. Ci siamo subito accorti che stavamo cominciando un viaggio che non aveva nulla a che vedere con i viaggi che avevamo fatto finora. Un viaggio che ci ha coinvolti emotivamente e da cui abbiamo imparato molto.
Abbiamo girato in modo indipendente. Abbiamo preferito non noleggiare un'auto con autista (e guida) come quasi tutti i turisti fanno, ma abbiamo viaggiato "alla giornata". Da Ulaan Baatar a Darhkan in treno; da Darkhan a Erdenet in auto; da Erdenet a Moron in un van pubblico russo (22 persone su un mezzo per 12 al massimo); e così via, passando per Karakorum, Terkhiin Tsagaan nuur ed il deserto dei Gobi.
A tutti coloro che ci dicevano, prima della nostra partenza, che non era affatto possibile (anche ad Ulaan Bataar, al nostro arrivo, molti tour operator locali hanno cercato di farci cambiare idea) vorrei dire loro quanto si sbagliavano. Viaggiare in questo modo ci ha fatto conoscere molte facce della Mongolia e della sua gente. Solo un esempio: durante le 15 ore trascorse per raggiungere Moron da Erdenet, i nostri compagni di viaggio intonavano tutti
in coro delle canzoni popolari che sembr avano delle ninnananne dolcissime.
Un'esperienza che da sola ci ha ripagato della fatica della giornata.