Ogni visitatore che sia stato a Ulaanbaatar conosce l’Helmut Sachers Kaffee della pasticceria tedesca sopratutto perché, fino a una decina d'anni fa, era l’unico locale per fare colazione la mattina presto. Seguendo il suo esempio, aprirono poi tanti altri piccoli locali e ristorantini che servivano anche la mattina, ma l'Helmut Sachers Kaffee è stato il primo. Pubblicizzato su tantissimi siti web turistici stranieri e locali, incluso Lonely planet e il Tripadvisor, giornali e brochure per i turisti , il Caffè deve la sua fama non solo all’altissima qualità dei suoi prodotti. Helmut Sachers Kaffee nel pieno centro storico di UB è di Brigitte Cummings, la meravigliosa signora tedesca che importò il vero gusto e la classe della pasticceria di alto livello a Ulaanbaatar ormai più di un decennio fa. La chiamano anche Brighitta perché in più parla un ottimo italiano! Bisogna anche dire che ognuno che passa da Brighitta ha una tenera compagnia della sua dolce piccola cagnolina Bella!
Presidente del Rotary Club della Mongolia, membro di Rotary Club di Hong Kong, membro della International Women Society of Mongolia, ha sempre grandi impegni non solo in Mongolia. Nonostante tutto, ha accettato il mio invito per il nostro Gran Galà La Cenerentola, è venuta direttamente dalla Mongolia a Roma per assistere esclusivamente al nostro Evento di Red Carpet presso il prestigioso centro culturale nel chiostro del palazzo Chigi di Formello.
Cara Brigitte, ti conosco da tempo ormai. Potresti raccontare ai nostri lettori come hai preso la decisione di andare a vivere in Mongolia, quale fattore giocò il ruolo più importante per prendere questa decisione? All’epoca non c’erano tanti stranieri per fare business a UB, e poi perché una caffetteria , tutto mentre la Mongolia attraversava un momento di crisi tremendo?
In realtà non avevo in mente di venire in Mongolia, decisi all’ epoca mentre ancora vivevo a Hong Kong che non sarei mai ritornata in Germania o sulla Costa Est degli Stati Uniti, da dove veniva mio marito a causa del clima.. Ero fin troppo abituata al clima caldo di HK e non mi andava assolutamente di tornare a vivere dove era più freddo. Invece , guardate dove sono finita: in una delle città più fredde del mondo!
Non volevo effettivamente aprire una attività: ma amico taiwanese un uomo di affari, coinvolto in un business semi industriale , della nostra compagnia in HK, mi chiese se avessi voluto di entrare in un suo business che progettava all’ epoca in Mongolia. Diceva che UB sarebbe diventato una “ nuova Dubai” con n una economia brillante e che aveva trovato ottimi partners- investitori, così avrebbe avuto un gran senso stabilire una compagnia, una holding neutra di HK li, a UB.
I mongoli avrebbero dovuto sapere quale sarebbe stato il miglior modo di investire soldi, ci furono tantissime discussioni ed incontri con il mio amico, che era l’investitore più grande e alla fine presero la decisione di aprire un forno- pasticceria. Io , sinceramente , non ero al corrente dei dettagli degli incontri e delle negoziazioni , e seppi che tutti gli elettrodomestici e l’equipaggiamento furono acquistati insieme da uno specialista – istruttore per insegnare come si fa il pane etc. Ero molto curiosa di vedere l’esotica Mongolia, e avevo chiesto se potevo andare a vedere nel successivo viaggio di business, quello fu il Settembre del 1997, e il forno e la pasticceria già lavorava da sei mesi .Con grande tristezza,avevamo scoperto che le cose non andavamo per niente bene, e che i partner mongoli ci chiedevano “perché la pasticceria ?” Dicendo che non era possibile diventare i ricchi con tale business. All’ inizio sembravano essere soprattutto loro interessati nell’ aprire una pasticceria, perché ne io e ne il mio amico effettivamente sapevamo come sfornare il pane o fare dolci, ma come procedere con il business. Così io diedi tanti consigli su come fare e cosa cambiare per andar avanti, e quando ritornai un mese dopo, niente di tutto ciò fu fatto. In questo affare era coinvolta un'altra persona, che sarebbe diventato il manager , perché i nostri partner non potevano seguire personalmente le procedure di ogni giorno. Così dopo un pò di tempo mi resi conto che così non poteva andare proprio, e per evitare i costi dell’hotel, comprai un appartamento a UB. Il nuovo partner non era assolutamente adeguato al nostro lavoro , e così gli chiedemmo di uscire dal nostro business. Quindi c’era bisogno di un manager, perché non era possibile vendere i prodotti nei vari mercati aperti o negozi, ci voleva un vero e proprio posto dove produrre e vendere insieme. Inoltre ci doveva essere una più grande varietà dei prodotti e di migliore qualità. Per questa ragione tramite il Governo tedesco trovai alcune persone specializzate per insegnare al nostro staff come produrre dolci di alto livello. Avevamo anche bisogno di servirli insieme ad un buon caffè. Così avevamo acquistato un ottimo posto dove servire , e poi un paio d’anni dopo abbiamo comprato un altro posto proprio affianco al primo dove sfornavamo direttamente il pane e i dolci e allo stesso tempo c’era la possibilità di poter gustare il tutto comodamente seduti. A questo punto, si poteva andare avanti senza il management da parte dei manager della Mongolia, e decisi di prendere tutto io e rimanere a vivere qui in Mongolia.
Quindi quanti anni sono passati? Ormai più di 17 da quando decisi di venire a vivere qui.
So che da bambina hai vissuto in Italia?
Effettivamente, non ero proprio una bambina, avevo già 17 anni, ed ero venuta a studiare la lingua italiana all’Università per gli Stranieri a Firenze, dove mi sono anche diplomata, ma tutto ciò fu così tanto e tanto tempo fa! Dopo il diploma, andai a lavorare in un hotel di lusso sull’ isola di Ischia e quello fu un bellissimo periodo per me!
Sei stata da poco a Roma dopo così tanto anni, quale è stata la tua impressione sulla città dopo tutto questo tempo?
Ero giovanissima quando visitai Roma , dopo il mio lavoro estivo a Ischia venni a visitare questa città prima di ritornare in Germania.Che grande cambiamento: Roma si è espansa tremendamente, è una città immensa ma è bellissima con i suoi monumenti storici, meravigliosi! Adoro il fatto che alcuni palazzi o alcune strade abbiano più di 2000 anni, è evidente che i romani sapevano come costruire visto che le loro opere sono arrivate ai nostri giorni, dopo secoli! Vorrei che qualcuno in Mongolia sapesse costruire le strade in questo modo, c’è da imparare!
Vorrei spiegare il perché sono andata a Roma: l’unico motivo e ragione era il favoloso invito della mia carissima amica Ayana, che conosco ormai da anni! Lei e la sua piccola cagnolina ed io con il mio cane grande Dalmata ci incontravamo sempre mentre facevamo uscire i nostri cani di fronte alla nostra casa. Anche se i cani non diventarono amici , lo siamo diventate noi! Fui abbastanza fortunata di essere introdotta nella sua famiglia, nonostante la mia conoscenza della lingua mongola non fosse sufficiente, fui orgogliosa di riuscire a capire che gli anni di studi per il canto di Ayana durante la crisi in Mongolia furono molto difficoltosi. Quindi quando Ayana si esibì in concerto durante il suo ritorno a casa in Mongolia fui contenta di essere stata invitata a salire sul palco per raccontare al pubblico di come fosse stato difficile seguire gli studi di canto e soprattutto arrivare ad un così alto livello.
Lei non era l’unico talento musicale con il quale io sia mai stata coinvolta, quindi sapevo che aveva bisogno del mio sostegno e del mio incoraggiamento per non farla arrendere.
Come vedete, lei non si arresa mai! Così quando Ayana mi chiese di venire a questo Gran Galà , sapendo che i suoi amati nonni non ’erano più in questo mondo, decisi che dovevo venire assolutamente partecipare, inoltre la mia curiosità e l’amore per la musica si sono aggiunti da se per accettare l’invito immediatamente.
Ayana non era l’unica cantante brillante, ma è riuscita a portare anche altri bravissimi talenti della Mongolia Questo paese ha vari cantanti d’opera, e il Gran Galà è sempre la prova che questi artisti, hanno davvero qualcosa da proporre e possono cantare collaborando insieme ai cantanti italiani nella culla della Opera Lirica, l’Italia!
L’evento è stato davvero meraviglioso, nell’ atmosfera incredibile creata dal luogo stesso, perciò credo assolutamente , chiunque abbia partecipato al concerto non scorderà mai quest’evento!
Ringrazio Ayana per la sua incredibile forza interiore, per essere arrivata a questo punto della sua carriera e per avermi voluta vicina in quel momento speciale della sua vita.
Chi furono i primi clienti del tuo bellissimo caffè?
I miei primi clienti furono tedeschi, felicissimi di ritrovare a UB una vera pasticceria della Germania: il pane, i dolci e anche un buon caffè ! Quindi , la voce si sparse velocemente . Comunque , non solo i tedeschi, c’erano anche i mongoli, specialmente quelli che avevano studiato in Germania dell’Est. Loro erano felici di ritrovare i dolci e il pane che amavano mentre studiavano lì.
Cara Brigitte, so che ami partecipare ad eventi importanti ma che anche tu organizzi degli eventi da sola e che in questo modo conosci praticamente tutte le persone importanti di UB. Che cose si può dire della società di oggi della Mongolia ?
La Mongolia è cambiata tantissimo dal 1997, all’ epoca c’era pochissima gente straniera che viveva o lavorava qui. C’è stato uno boom incredibile dopo che si è attivata l’industria delle miniere, e all’ improvviso negli ultimi 8 anni c’è stato un periodo di grandi costruzioni, esploso dappertutto, facendo apparire il territorio totalmente nuovo in tutte le direzioni. Infatti la città tranquilla, serena e un po’ addormentata di una volta non esiste più.
Poi sono arrivati i nomadi che hanno lasciato la campagna , e così sono cresciute intere zone di gher tutto intorno la città. Poi , tante persone di città hanno deciso di costruire case in periferia cosi in poco tempo la popolazione è cresciuta almeno tre volte da quella che era nei vecchi tempi.
Comunque , i giovani di oggi sono molto diversi dalla gente che ha vissuto nei tempi del regime protettivo e il controllo socialista . A scuola i bambini imparano l’Inglese invece del Tedesco … dovrei dire non così bene, perché non tutti gli insegnanti sono di alto livello, perciò solo i bambini che vanno alle scuole internazionali parlano l’inglese perfettamente.
Successivamente sono stati aperti molti uffici dedicati all’industria mineraria e anche nuovi ristoranti. Tuttavia in questo momento c’è stato un cedimento nell’attività di estrazione mineraria e di conseguenza anche un abbandono da parte delle persone che ne facevano il loro lavoro.. Al momento l’ 80 percento del business straniero è andato via fino al prossimo boom minerario, ne sono sicura, perché ci sono ancora tante risorse minerarie non esplorate.
Potresti dire qualcosa a riguardo l’ International Women Society of Mongolia? Quando fu fondato?
Purtroppo, la società non è cosi forte come per esempio 10 anni fa, soprattutto perché tante donne hanno dovuto andare via o ritornare nei loro paesi dopo che il loro lavoro qua era finito.
Il museo più amato a UB? Perché?
Io amo il bellissimo Museo di Storia , è un posto fantastico! E poi anche il Museo di Zanabazar, dietro l’angolo della mia casa, piena d ‘arte meravigliosa!
Quindi , la vita della città e la vita di campagna, che cosa si può dire su questo argomento?
UB è una grande città ormai, con i suoi problemi tipici: il traffico tremendo, per fortuna non ci sono più tanti bambini di strada, comunque ci sono i problemi dei piccoli ladri e ladruncoli, ma la città sta diventando più verde, e le persone cercano di farla sempre più moderna. Ci sono sempre più aiuole con i fiori in estate, e ci sono tante zone verdi. Ma sempre e comunque, direi che la vera bellezza della Mongolia è la campagna, con i suoi paesaggi immensi e diversi uno dall’ altro, veramente spettacolari! La gente di campagna è molto ospitale per i visitatori. Si può andare migliaia e migliaia di chiilometri senza incontrare nessuno, nessun centro abitato, e osservare la natura selvaggia e libera che ti scorre intorno. È spettacolare! Non c’è un posto simile nel mondo! Un paese così grande con solo 3 milioni di persone!
Come influisce la modernizzazione della Mongolia di oggi sulla società?
Certo , ogni paese deve adattarsi ai cambiamenti , anche se non è sempre una cosa positiva. Le piccole e belle cittadine diventano industrializzate, e le bellissime e incantevoli gher vengono sostituite da terribili palazzi. Ci sono sempre più TV e canali radio, quindi si può tranquillamente ascoltare radio e tv di inglesi direttamente dal Regno Unito, la gente di campagna usa i panelli solari e le antenne satellitari, quindi sono molto ben collegati con il mondo. Dovrei aggiungere, che quel che mi piace è che ci sono così tanti e bei campi turistici per visitare la campagna, il cibo è davvero molto buono e i piatti di altissimo livello internazionale.
Grazie di cuore, cara Brighitta per la bellissima intervista e il tempo dedicato a noi... Sono sicura che le persone italiane che vorranno visitare la Mongolia sicuramente andranno a trovare il famoso Sacher’s cafè nel centro storico di Ulaanbaatar.