2011 Polaris - 352 pagine 17 euro - Direttore della collana: Federico Pistone
Dalla collana "Viaggi da manuale" un altro piccolo gioiello, dedicato questa volta al cinema e ai suoi grandi set nel mondo. Itinerari nei cinque continenti per rivivere le emozioni dei film e naturalmente non manca la Mongolia, a cui Todaro ha dedicato un corposo spazio. Si parla quindi di "Mongol" il kolossal del 2007 di Sergej Bodrov sulla vita di Gengis Khan ("le riprese durarono 14 mesi e si dovettero appositamente creare delle strade, tanto i luoghi erano selvaggi"), ma anche del più delicato "Il cane giallo della Mongolia" della regista locale Byambasuren Davaa ("La storia è bella e il film assolutamente da vedere. Poetico") e dell'impegnativo "State of dogs" di Peter Brosens.
Estratto: "State of dogs è la storia di un cane randagio, Basaar, arrivato dalla steppa fino a Ulaanbaatar e che cerca di fare amicizia con una giovane donna. Il cane sa che quando morirà si reincarnerà in un uomo (i cani in Mongolia sono sacri e sono ritenuti facenti parte della famiglia umana a tutti gli effetti) ma lui non vuole diventare un uomo".