
2025 • Fiori d'Asia Editrice • traduzione Fiori Picco • 15 euro
“A volte, per vedere la cima della montagna è necessario spazzar via le nubi” recita un detto sciamanico e nella vita di Basang, giovane nomade della steppa mongola, di nubi è pieno il cielo: orfano di madre da piccolo, quando ha tre anni gli muore il padre congelato in una bufera di neve e a sette perde le gambe per lo scoppio di una mina. Solo al mondo e disabile viene accolto nella yurta della vecchia eremita Siqin che vive con una coppia di serpenti, pratica il digiuno e passa le giornate a recitare sutra buddisti. Basang non si perde d’animo, combatte con vigore la malasorte, incassa con dignità gli atti di bullismo e di derisione dei suoi coetanei e apprende persino a cavalcare. E coltiva un sogno: vuole raggiungere il mare. Una grande sfida per un abitante dell’immensa Mongolia priva di accesi al mare, figuriamoci per lui che si muove sostenuto solo dalle braccia. Ma Basang saprà spazzare via le nubi e ammirare la cima della montagna, divenendo cosi un simbolo di forza d’animo, di audacia, di un uomo che con coraggio osa seguire il proprio intuito e supera ogni limite.
Giovanna Masci