
2023 • De Agostini • 298 pagine • 12 euro
Creare un romanzo “sulle note di un viaggio in Mongolia” organizzato da Avventure nel mondo sembrerebbe un'impresa impossibile e decisamente insidiosa. La sfida è stata affrontata, e vinta, da Giovanna Masci, oncologa milanese, autrice di pubblicazioni scientifiche e giunta al terzo romanzo. La trama: un giorno la protagonista Miriam, giovane dottoressa spaventata dall'irrazionale e con le scorie di una relazione interrotta ancora sulla pelle, decide di fare la valigia e seguire un battito. Si unisce a un gruppo di sconosciuti e parte alla volte di una primordiale e indomita Asia orientale: paesaggi singolari, praterie sterminate e quel senso di vuoto da cui risuonano libertà e spiritualità. Buon viaggio.
Estratto dal capitolo 19 «Una storia impossibile»
La mattina dopo Mirian si svegliò presto. Dal foro centrale della gher il chiarore dell'alba entrava con un fascio di luce tenue color giallo oro investendo in pieno la stufa, dove ancora bruciava qualche ciocco di legno portato da qualcuno nel cuore della notte. Non si svegliava più durante quelle incursioni: era un rumore che la sua mente aveva catalogato come familiare, proprio come quello del traffico sotto casa in città, o come quello assordante dei grilli, in estate, della sua campagna.