Il Cavallo Przewalski è chiamato Takhi, un bellissimo nome - Takhi in mongolo significa spirito - per un animale altrettanto bello, prezioso e longevo: può vivere fino a 30-34 anni. Le pitture rupestri in Francia e Spagna indicano che anticamente era molto diffuso anche in Europa ed è il progenitore dei cavalli domestici. Ora è molto raro e vive libero nei Parchi di Takhi e Khustain nuruu dopo essersi totalmente estinto in natura ed esser stato reintrodotto, grazie all'azione congiunta di vari zoo e associazioni, partendo da uno stock sviluppatosi da 15 esemplari sopravvissuti alla deportazione e alla caccia sconsiderata: veniva catturato per il muco verde e denso che si trova nella sua gola, ritenuto miracoloso dalla medicina tradizionale per la clorofilla contenuta. Ora il Takhi è protetto e sono vietate le ibridazioni con cavalli domestici. Attualmente vivono liberi in Mongolia circa 300 esemplarii. È recentissima la notizia della nascita di un puledro chiamato “Effie” in un allevamento di Takhi in cattività, nella lontana Australia. Esiste un’associazione internazionale per la protezione del Takhi, con sede in Svizzera: www.takhi.org attraverso la quale si può aiutare questo antichissimo e splendido animale a superare definitivamente il pericolo di estinzione.