ULAANBAATAR WEATHER

LA TERRA DEL CIELO BLU

14 GIORNI
Partenze: dal 9 al 22 giugno
Organizzazione: Amgalan (scrivere info@mongolia.it)

Prezzo: da 1.940 (gruppo 9-12 persone) + volo

 

Le meraviglie del Gobi, l'esperienza con i cammellieri del deserto, l'antica capitale Karakorum, laghi magnifici, parchi naturali e templi. Organizzazione: Amgalan


IL PROGRAMMA

GIORNO 1: IITALIA

Partenza dall'Italia con volo di linea. Pernottamento a bordo

 

GIORNO 2: ULAANBAATAR

Arrivo a Ulaanbaatar e dopo aver effettuato le operazioni di frontiera, incontrerete la nostra guida che vi accompagnerà in albergo (4 stelle). Nel pomeriggio visita del Museo di Storia Nazionale e della piazza principale Gengis Khan, con i monumenti dedicati all’omonimo eroe e a Sukhebaatar.

Pernottamento in albergo. Pranzo e cena

 

GIORNO 3: ULAANBAATAR

Visita del monastero buddista di Gandan, che è il più importante della Mongolia, con possibilità di assistere alla cerimonia delle preghiere del mattino. All'interno del complesso del Gandan vedrete il tempio Migjid Janraisag, in cui si trova un'imponente statua (alta 26 metri) dorata del Buddha Migjid Janraisag, e altri templi minori appartenenti a epoche e stili differenti. A seguire visiterete il Museo di Belle Arti di Zanabazar. Pranzo presso ristorante locale, visita del museo di Choijin Lama: l'antica residenza del più grande lama (Luvsan Haidav Choijin) ospita ora un museo con una ricca collezione di arte buddista. Breve escursione alla collina Zaisan, che offre una vista panoramica di Ulaanbaatar e dintorni, e visita di una statua dedicata a Buddha. Possibilità di fare acquisti, rientro in albergo.

Pernottamento in albergo. Colazione, pranzo e cena

Distanza percorsa in auto: 25 km

 

GIORNO 4: ULAANBAATAR-GOBI CENTRALE

Colazione e partenza per il deserto del Gobi. Arrivo nel Gobi centrale e visita di Baga Gazryn Chuluu, una montagna sacra che si trova a 1760 metri sopra il livello del mare, famosa per le formazioni uniche di roccia granitica e per il suggestivo paesaggio in cui è situata, dove si trovano anche le rovine di un tempio di meditazione.

Distanza percorsa in auto (fuoristrada giapponese o coreano con aria condizionata): 250 km.

A piedi (sempre facoltativo): 5 km

Pernottamento in gher. Colazione, pranzo e cena

 

GIORNO 5: VERSO IL GOBI MERIDIONALE

Si prosegue in direzione di Tsagaan Suvraga, una formazione calcarea che si estende per circa 100 metri di lunghezza, originata da materiale argilloso proveniente dall’oceano. Da lontano assomiglia a una città con un santuario, da cui il nome di “Santuario bianco”. Trasferimento al campo gher. Dopo pranzo, spostamento a Del Uul per vedere le antiche pitture rupestri.

Pernottamento in gher. Colazione, pranzo e cena

Distanza percorsa in auto: 290 km. A piedi (sempre facoltativo): 5 km

 

GIORNO 6: GOBI MERIDIONALE: VALLE DELLE AQUILE

Giungerete alle gole della Valle delle aquile (Yolyn Am), situata all’interno del Parco Nazionale Gurvan Saikhan. Nel Gobi del Sud le precipitazioni sono scarse, tuttavia la Valle dei Rapaci è nota per le sue pareti di ghiaccio che durante l’inverno raggiungono diversi metri di spessore e kilometri di lunghezza. Fino a qualche anno fa il ghiaccio non si scioglieva mai completamente, mentre adesso nei mesi estivi tende a scomparire.

Pernottamento in gher. Colazione, pranzo e cena

Distanza percorsa in auto: 250 km. A piedi (sempre facoltativo): 8 km

 

GIORNO 7: VALLE DELLE AQUILE - KHONGORYN ELS

Il viaggio prosegue verso le spettacolari dune di sabbia di Khongryn Els, che raggiungono un’altezza di 300 metri, un’ampiezza di 12 km e una lunghezza di circa 100 km, sono chiamate “dune che cantano” poiché quando si alza il forte vento del deserto producono un suono particolare. All’estremità nord delle dune si è formata una bella oasi dove crescono erba e fiori. Escursione in cima alle dune per ammirare il paesaggio. Visita a una famiglia di allevatori di cammelli, che vi permetterà di apprendere dettagli importanti della vita nomade.

Pernottamento in gher. Colazione, pranzo e cena

Distanza percorsa in auto: 180 km. A piedi (sempre facoltativo): 5 km

 

GIORNO 8: KHONGORYN ELS-BAYANDZAG

Si prosegue verso Bayanzag, per vedere le “Rupi fiammeggianti”, dove sono stati ritrovati importanti resti di dinosauri ad opera di numerosi paleontologi tra i quali Roy Chapman Andrews. Qui sono stati effettuati i primi ritrovamenti di uova di dinosauro e di resti di Velociraptor. Questa zona è chiamata anche “Rupi fiammeggianti” per il colore rosso-arancio delle rocce.

Pernottamento in gher. Colazione, pranzo e cena

Distanza percorsa in auto: 150 km. A piedi (sempre facoltativo): 4 km

 

GIORNO 9: ONGIIN HIID

Si giunge al tempio di Ongi, sistemazione al campo gher e pranzo. Nel pomeriggio, visita del tempio. Fondato nel 1760 sulle rive del fiume Ongi, era uno dei più grandi e importanti monasteri della Mongolia, con 2 complessi uno a nord e uno a sud dell’omonimo fiume, collegati da un ponte di cui restano le fondamenta.

Nei 30 templi che formavano il complesso risiedevano 1000 monaci, quasi tutti uccisi o costretti a arruolarsi come militari dai Russi negli anni ’30.

Qualche monaco è riuscito salvarsi scappando e diventando pastore. Il tempio di Ongi fu quindi distrutto e abbandonato per lungo tempo. Solo dopo il 1990, con la caduta del comunismo, sono tornati a Ongi 3 monaci che avevano iniziato lì la loro formazione buddista circa 60 anni fa. Piano piano, questi monaci hanno iniziato a ricostruire il tempio sulle vecchie rovine.

Pernottamento in gher. Colazione, pranzo e cena

Distanza percorsa in auto: 170 km. A piedi (sempre facoltativo): 4 km

 

GIORNO 10: VERSO KARAKORUM

Il viaggio prosegue in direzione di Kharakorum. Arrivo in città e visita del nuovo museo, che è stato aperto recentemente per mostrare al pubblico i resti unici ritrovati a Kharakorum durante una campagna di scavi organizzata da Mongolia e Germania in collaborazione. Possibilità di passeggiare lungo il fiume Orkhon.

Pernottamento in gher. Colazione, pranzo e cena

Distanza percorsa in auto: 250 km. A piedi (sempre facoltativo): a piacere

 

GIORNO 11: KHARAKORUM – BAYANGOBI – TEMPIO DI OVGONI

Visita di Kharakorum. La città, fondata nel 1220, era l’antica capitale del grande impero mongolo, e fu distrutta dai Cinesi nel 1382. Visiterete i resti della vecchia città di Kharakorum e il Monastero di Erdene Zuu. È il primo monastero buddista in Mongolia, sorto sulle rovine di Kharakorum nel 1586 per ordine di Abtai Sain Khan, lontano parente di Gengis Khan e uomo molto influente. Il complesso è circondato da un muro di 108 “stupa” bianchi (lo stupa è un monumento utilizzato per conservare reliquie, tipico della religione buddista).

Visita a una famiglia nomade di allevatori di cavalli, con possibilità di fare una passeggiata a cavallo. Trasferimento a Bayangobi (luogo chiamato anche Elsen Tasarkhai), dove c’è una combinazione più unica che rara di tre diversi paesaggi: steppa, foresta e sabbia. Arrivo al campo gher e pranzo. A seguire potrete visitare il tempio di Ovgoni, vicino alle montagne di Hogno Khan, costruito nel 1660 dopo che nel 1640 gli eserciti di Zungar Galdan Bochigtu, nemico di Zanabazar, avevano distrutto il monastero che sorgeva nella zona e massacrato i monaci che vi risiedevano. Con una breve escursione giungerete alle dune di Hogno Tarni e a un grazioso laghetto. Rientro al campo gher e cena.

Pernottamento in gher. Colazione, pranzo e cena

Distanza percorsa in auto: 120 km A piedi (sempre facoltativo): 5 km

 

GIORNO 12: OVGONI- HUSTAIN NURUU

Si prosegue in direzione del Parco nazionale di Hustain Nuruu, che copre una superficie di 900 kmq. Qui, a partire dal 1993, sono stati reintrodotti i Takhi, chiamati anche cavalli di Prezewalski, ultimi esemplari di cavalli selvaggi esistenti al mondo. Sono cavalli di taglia piccola e corporatura robusta, con mantello color beige e crini neri. Sono geneticamente differenti dai cavalli domestici, per questo è importante che si riproducano tra loro. Attualmente il parco ospita un centinaio di esemplari.

I momenti migliori per osservarli sono l’alba e il tramonto, quando si muovono in branco per abbeverarsi sulle rive del fiume Tuul. Visita del piccolo museo locale e visione di un filmato che illustra il progetto di reinserimento dei cavalli Takhi.

Pernottamento in gher. Colazione, pranzo e cena

Distanza percorsa in auto: 180 km. A piedi (sempre facoltativo): a piacere

 

GIORNO 13: HUSTAIN NURUU - ULAANBAATAR

Rientro a Ulaanbaatar. Tempo  libero. Cena di “arrivederci”.

Pernottamento in albergo. Colazione, cena

Distanza percorsa in auto: 120 km

 

GIORNO 14 ULAANBAATAR- ITALIA

Trasferimento in aeroporto e volo di rientro in Italia.

 

 

PRIMA DI PARTIRE: VISTO, VOLO, CIBO, ALLOGGIO, CAMBIO, CLIMA, SALUTE