IL PROGRAMMA
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Ogni viaggio in Mongolia è un'avventura affascinante e indimenticabile.
Ma quando a organizzarlo e guidarlo sono due persone innamorate da sempre di questa terra, autori dell'unica guida italiana sul Paese, di libri, reportage, progetti umanitari e responsabili del sito mongolia.it, allora il viaggio si trasforma in un'esperienza unica, meravigliosa, nell'anima autentica della Mongolia, a stretto contatto con i nomadi gentili e ospitali e la loro vita quotidiana di pastori, con i monaci nei monasteri sperduti fra steppa e deserto, con gli sciamani dagli antichi riti ancora praticati, tutto immerso in una natura incontaminata e stupefacente.
Dulamdorj Tserendulam, per gli amici Tseeghii (nella foto) laureata alla Sapienza di Roma, grande conoscitrice del proprio Paese e responsabile insieme al padre di una piccola agenzia a Ulaanbaatar, e Federico Pistone, giornalista del Corriere della Sera e da 25 anni frequentatore dell'amata Mongolia, propongono insieme questo viaggio decisamente alternativo, avventuroso ma in piena sicurezza, senza fretta e senza stress, che comprende tutti gli aspetti più significativi e suggestivi della Mongolia.
Un itinerario consapevole ed ecosostenibile che evita ogni compromesso turistico esaltando i valori spirituali e culturali di una civiltà antica: insomma, un viaggio nell'ultimo paradiso dei nomadi guerrieri.
La quota (2500 euro cad.) comprende:
- Guide parlanti italiano e mongolo (con accompagnamento di Tseeghii e Federico Pistone)
- Pernottamenti e pensione completa (alcolici esclusi) relativi a tutto il viaggio
- Biglietti/ingressi del concerto e di tutti i musei & parchi naturali indicati nel programma
- Autovetture 4x4, autisti e benzina
- Volo interno, Uliastai – Ulaanbaatar
Non comprende:
Volo aereo internazionale (da prenotare tramite agenzia consigliata o autonomamente) ed eventuale assicurazione
Per informazioni: info@mongolia.it
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Giorno 1. Italia - Mongolia
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Giorno 2. Benvenuti nella capitale Ulaanbaatar.
Al mattino, dopo un ragionevole relax, visita al monastero centrale Gandan. Dopo pranzo inizia la scoperta della città: attraversata la piazza principale, visita al Museo Nazionale, Museo delle belle Arti di Zanabazar per salire poi sulla collina panoramica di Zaisan, Ulaanbaatar vista dall’alto.
Pernottamento in hotel***.
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Giorni 3,4. Ulaanbaatar - Amarbayasgalant (260 Km)
In mattinata uscendo dalla capitale ci dirigiamo verso il Monastero di Amarbayasgalant, una perla fra valli sconfinate.
Il tragitto è intervallato da una visita al fantasioso Museo di Aglag Büteel, dove lo stupore si divide equamente fra le sculture del percorso e i colori delle opere d’arte ospitate nel museo.
Entrambi i giorni pernotteremo in campo gher, che raggiungeremo all’ora di pranzo.
La mattina del giorno 4 si assiste alla funzione di uno dei centri religiosi più importanti della Mongolia.
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Giorni 5,6. Amarbayasgalant - Khutag-Öndör (300 Km)
Partenza di buon’ora per dirigerci verso Ovest. Dopo una breve sosta a Erdenet, seconda città della Mongolia, ci avviamo al parco nazionale del vulcano Uran Togoo. Pausa pranzo a Bulgan, capoluogo della regione, rinomata per il suo airag. Visita al vulcano, la cui sommità è percorribile (per i mongoli imperiosamente in senso orario) e, volendo, perlustrare l’interno. Pernotteremo in un campo gher nei pressi del fiume Selenghe, il più lungo della Mongolia nonché uno dei principali affluenti del lago Baikal, in un angolo unico di bellezze naturali.
Il giorno successivo è dedicato all’incanto dei luoghi che ci circondano, a tranquille passeggiate, nonché alla visita delle rovine di Bi bulag. Entrambi i giorni pernotteremo in campo gher.
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Giorno 7. Khutag-Öndör - Züün Nuur (330 Km)
Oggi viriamo in direzione sud-ovest, per arrivare a destinazione, dove si potrà vivere l’esperienza di un sonno nella quiete di una natura silenziosa lungo le rive del lago Züün, dalle acque salmastre e dai colori tenui. D’estate il lago è frequentato dall’oca indiana (Anser indicus), l’uccello che vola più in alto, in grado di sorvolare le vette dell’Himalaya. Züün Nuur rispecchia cielo e alberi a 2000 mt di altitudine e, il fresco della sera, può rappresentare un suadente invito a uno spensierato convivio.
Pernottamento in campo gher sulle rive del lago.
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Giorno 8. Züün Nuur – Tosontsengel (150 Km)
Tosontsengel, punto più freddo della Mongolia. Siamo nella regione dello Zavkhan, dove l’estate non è insolito imbattersi nei pastori di yak. Visita alla cittadina dei mongoli più “temprati al freddo”. Ci si sposta poi nella parte sud della cittadina dove si trova il nostro campo gher sulla riva del fiume, circondato dal bosco. Tosontsengel, forse più che una cittadina, potremmo definirlo un paesino, sperduto nella natura. Pernotteremo in casette da campeggio.
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Giorno 9. Tosontsengel - Tudevtei (160 Km)
Saremo ospiti di una famiglia nomade. E’ il momento più suggestivo del nostro viaggio, a contatto con la quotidianità più tradizionale della Mongolia, con possibilità di mungere, cavalcare e cucinare insieme ai nomadi. Pernottamento in tende e sacchi a pelo forniti dall’organizzazione.
Previsto l’incontro con una giovane sciamana.
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Giorni 10,11. Tudevtei - Ulaagchny Khar Nuur (250 Km)
Siamo nel punto più a ovest del nostro giro. Ci siamo allontanati circa 1100 Km dalla capitale. Ulaagchny Khar Nuur è un’area protetta dal 2010 dove acqua, sabbia e montagne si riuniscono in modo splendido e insolito. Volendo ci si può divertire con uno slittino/sandboard scivolando dalle dune fino al lago. Attività a scelta fra un trekking programmato, un’escursione alle sorgenti del fiume Mukhart o un semplice girovagare a briglia sciolta. Entrambi i giorni pernotteremo in campo gher.
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Giorno 12. Ulaagchny Khar Nuur – Uliastai – Ulaanbaatar (Volo interno: 1 ora 15 min)
Partenza per Uliastai, capoluogo della regione, dove prenderemo il volo che ci riporterà a UB.
Pomeriggio libero per acquisti, happy hour o un disteso girovagare.
Liberi anche per quanto riguarda la cena, seguendo una scelta personale.
Pernottamento in hotel***.
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Giorno 13. Ulaanbaatar
Mattinata ancora libera, per shopping, souvenir o altro; ci si raduna per pranzo dopo cui è prevista la visita al palazzo invernale del Bogd, massima autorità temporale e spirituale.
Nel pomeriggio inoltrato, spettacolo tradizionale e infine cena d’addio. Pernottamento in hotel***.
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PRIMA DI PARTIRE: VISTO, VOLO, CIBO, ALLOGGIO, CAMBIO, CLIMA, SALUTE
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