I Kazaki della provincia di Bayan Ulgii utilizzano le aquile per cacciare da 2000 anni. Avrete l’occasione più unica che rara di sperimentare questa emozionante tradizione vivendo con la famiglia del cacciatore. Il primo week-end di Ottobre si celebra inoltre il Golden Eagle Festival che permette di vedere molte aquile ed assistere a spettacoli folkloristici e giochi tipici.
GIORNO 1: giovedì 3 ottobre
Partenza dall’Italia con volo di linea. Pernottamento a bordo.
GIORNO 2: venerdì 4 ottobre
Arrivo ad Ulaanbaatar. Qui, dopo aver effettuato le operazioni di frontiera, incontrerete la nostra guida che vi accompagnerà in albergo. Colazione e sistemazione in camera. Relax fino a pranzo. Nel pomeriggio visita del monastero buddista di Gandan, che è il più importante della Mongolia, con possibilità di assistere alla cerimonia delle preghiere del mattino. All'interno del complesso del Gandan vedrete il tempio Migjid Janraisag, in cui si trova un'imponente statua (alta 26 metri) dorata del Buddha Migjid Janraisag, e altri templi minori appartenenti a epoche e stili differenti. A seguire vedrete la piazza Gengis Khan, con i monumenti dedicati all’omonimo eroe e a Sukhebaatar, e potrete saperne di più sui differenti popoli e sulla storia di questo paese visitando il Museo di Storia Nazionale.
Pernottamento in albergo. (pranzo e cena)
GIORNO 3: sabato 5 ottobre – FESTIVAL DELLE AQUILE
Trasferimento in aeroporto e volo per Ulgii (partenza alle 6.40 e arrivo alle 8.50), capoluogo della provincia di Bayan Ulgii. Registrazione presso l’albergo locale e trasferimento appena fuori città, dove si svolge il "Golden Eagle Festival”, con spettacoli di caccia con le aquile, danza e musica tradizionali. La caccia con le aquile è una tradizione kazaka molto antica. Di solito si utilizzano le aquile femmine perché sono più grandi, più pesanti e notevolmente più aggressive. Gli uccelli sono catturati da piccoli nelle valli, portati a Bayan Ulgii e addestrati. Poiché le aquile cacciano in prevalenza volpi, la caccia si svolge d’inverno, quando le pellicce sono migliori. Le aquile cacciano anche marmotte (per la carne) e a volte lupi. Ogni anno i cacciatori provenienti dalla provincia di Bayan Ulgii si riuniscono per celebrare il “Golden Eagle Festival”, sfidandosi in gare di caccia che mettono alla prova le aquile e i loro addestratori. Al termine delle competizioni sono premiati l’aquila più veloce e il miglior costume tradizionale kazako. Durante il Festival non mancheranno spettacoli di intrattenimento folkloristico.
Pernottamento in albergo locale. (Colazione, pranzo e cena)
GIORNO 4: domenica 6 ottobre – FESTIVAL DELLE AQUILE
SECONDA GIORNATA DI FESTIVAL: proseguono i festeggiamenti e le competizioni, che si concludono con la cerimonia di chiusura. Rientro a Ulgii e trasferimento in albergo.
Pernottamento in albergo locale. (Colazione, pranzo e cena)
GIORNO 5: lunedì 7 ottobre
Trasferimento presso una famiglia kazaka di cacciatori con aquile, per osservare come si svolge la vita dei nomadi, che si dedicano anche alla produzione di prodotti caseari e alla tipica lavorazione del feltro. Potrete condividere la giornata con la famiglia kazaka, assaggiare i loro prodotti tipici e la cucina tradizionale “Bishbermak”. Rientro a Ulgii e vista del museo locale.
Pernottamento in albergo locale. (Colazione, pranzo e cena)
GIORNO 6: martedì 8 ottobre
Dopo colazione trasferimento in aeroporto (volo alle 10:30). Arrivo a Ulaanbaatar alle 13 circa e trasferimento in albergo. Possibilità di fare acquisti. Spettacolo di folklore tipico e cena di “arrivederci”.
Pernottamento in albergo. (Colazione, pranzo e cena)
GIORNO 7: mercoledì 9 ottobre
Colazione in albergo e partenza verso la Grande Statua di Gengis Khan, imponente omaggio al grande eroe nazionale e simbolo dell’orgoglio mongolo, con visita del museo situato al suo interno. In seguito trasferimento al Parco Nazionale di Terelj, luogo pittoresco e particolare per la presenza di numerose rocce dell’era Mesolitica, che gli agenti atmosferici (vento, acqua, ghiaccio, ecc.) hanno eroso nel corso dei secoli, conferendo così forme particolari.
Pranzo al campo gher e visita della famosa “tartaruga di pietra”, che si direbbe opera di un gigante scultore. All’interno del parco potrete vedere gli “Ovoo”, caratteristichi cumuli di pietre votive. Rientro a Ulaanbaatar, trasferimento in albergo.
Pernottamento in albergo. (Colazione, pranzo e cena)
GIORNO 8: giovedì 10 ottobre
Trasferimento in aeroporto e volo di rientro in Italia.