2005 Edizioni Mediterranee - 552 pagine 21,95 euro
Apparso per la prima volta nel 1974, questo testo fondamentale sullo sciamanismo viene riproposto meritoriamente da Edizioni Mediterranee che mantiene la stessa impostazione dell'originale. Lo scrittore rumeno (1907-1986) è considerato uno dei massimi esperti mondiali di studio delle religioni e in particolare dello sciamanismo. Le sue "tecniche dell'estasi" restano un testo chiave, anche se a volte datato, sulla comprensione di queste tecniche originarie delle regioni siberiane a nord della Mongolia. Un testo appassionante e nello stesso tempo didattico, ricchissimo di informazioni da cui hanno preso spunto tutti i saggi successivi dedicati all'argomento. Particolarmente interssante il confronto fra lo sciamanismo asiatico e quello americano e australiano.
Estratto: "Presso i Mongoli il lamaismo, fin dal XVII secolo, ha tentato di annientare lo sciamanismo. Ma la vecchia religione mongola ha finito per assimilare gli apporti lamaisti senza perciò perdere definitivamente il proprio carattere. Fino a questi ultimi tempi gli sciamani, uomini e donne, avevano ancora una parte importante nella vita religiosa delle tribù"