2008 Velar - 196 pagine 55 euro - Per informazioni e spedizioni a domicilio: info@mongolia.it
Davide Pianezze, sulle tracce di Marco Polo, attraverso le fotografie realizzate durante il suo lungo soggiorno in Mongolia, ci invita ad “ascoltare” il suono mistico del tamburo degli sciamani, ci conduce nelle estreme regioni occidentali tra i cacciatori kazaki che cavalcano nei boschi con le fedeli aquile artigliate all’avambraccio, ci offre la spettacolare violenza delle tempeste di sabbia che all’improvviso oscurano il cielo e ridisegnano le forme sinuose di imponenti dune di sabbia, ci fa sentire il calore di un popolo ricco di storia e di tradizioni che ancora oggi si rispecchiano negli sguardi fieri del bimbi che all’età di cinque anni, seduti sulla groppa dei loro cavalli, sono già i padroni della steppa… Recensione di Lamberto Guerrer (Console onorario della Mongolia in Italia)
Estratto: “Non mi sono mai trovato di fronte ad una linea dell’orizzonte tanto netta e lontana. Un blu così denso ed uniforme che, immaginato sulla tela di un dipinto, renderebbe inverosimile qualsiasi paesaggio. Dalla cima di una collina sento il ritmo confuso e cupo di una mandria di cavalli al galoppo. Sono tanto lontani che li distinguo a fatica, eppure il silenzio della steppa li fa magicamente vibrare nell’aria, per chilometri. È forse proprio questo silenzio, così severo, che qui rende solenne ogni cosa …”