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I CAVALLI DEL VENTO

Guarigione, protezione e divinazione nel magico mondo di una sciamana della Mongolia
di Sarangerel
2000 Il punto d'incontro - 256 pagine 3,50 euro

Quasi un manuale per entrare nel mondo degli sciamani mongoli. Apparentemente un'operazione ambiziosa quanto patetica, quella della "sciamana" Sarangerel, quasi un tentativo di spiegare una pratica antica e misteriosa con una specie di libretto di istruzioni. Alla fine però l'operazione funziona. Per vari motivi: primo, Sarangerel "non se la tira" come fanno altri autori che hanno tentato di spiegare lo sciamanismo con una presunzione e una "spettacolarità" imbarazzanti; secondo, l'autrice prende per mano il lettore con naturalezza e semplicità pur dimostrando una grande conoscenza delle pratiche sciamaniche vissuta "sul campo"; terzo, vengono raccontati i riti fondamentali mongoli dando la possibilità al lettore di "provarci", anche solo per avere un'idea di come funziona; quarto, nei vari capitoli affiora sistematicamente la cultura mongola tradizionale che è poi ancora quella dei giorni nostri. Non sarà un capolavoro scientifico, ma è una lettura istruttiva, pratica e perfino divertente.


Estratto: "Il mondo della natura fornisce spesso risposte alle domande o indicazioni sul futuro; per questo di solito si osserva il volo degli uccelli. I più importanti per la divinazione sono falchi, aquile e altri uccelli carnivori, come corvi e avvoltoi. Gli uccelli predatori sono generalmente considerati di buon auspicio, mentre quelli che si nutrono di carogne rappresentano un segno nefasto. Se volano verso destra è un segno positivo, mentre se volano verso sinistra, il presagio è negativo. Se un uccello vola verso di voi e viene molto vicino, o proprio sopra la vostra testa, si tratta di un segno particolarmente importante. Se si tuffa in picchiata per uccidere un animale e lo cattura è un sogno propizio, ma se lo manca si preannuncia un disastro>