ULAANBAATAR WEATHER
18 dicembre 2023 PRIMO PIANO

Turismo: la crescita dei millennial in Mongolia

Ogni anno la giornalista del New York Times Lauren Jackson, che vive a Londra, si ritrova con suo cugino Cole Paullin, di Philadelphia, per fare un viaggio insieme da qualche parte: quest’anno hanno girato la Mongolia, spostandosi su un fuoristrada con tenda sul tetto per potersi fermare dove capitava e visitare alcuni dei luoghi più noti del paese dell’Asia centrale. Durante il viaggio, che ha raccontato in un articolo pubblicato a settembre, Jackson ha incontrato molti altri turisti, soprattutto millennial, che come lei erano stati attirati dalla natura, dai vasti spazi e dalle varie esperienze che offre la Mongolia: le stesse cose che il governo mongolo sta cercando di promuovere per diversificare la propria economia, apparentemente con un certo successo.
La Mongolia si trova tra la Cina e la Russia e occupa una superficie di oltre 1,5 milioni di chilometri quadrati, più di quattro volte quella della Germania, ma ha solo 3,4 milioni di abitanti. Quasi la metà vive nella capitale Ulan Bator, nel nord del paese, mentre circa un quarto è composta da pastori nomadi, che si spostano due, tre o quattro volte all’anno con le loro famiglie e le loro mandrie. L’economia del paese dipende soprattutto dalle esportazioni legate all’attività di estrazione, ma da qualche tempo il governo ha cominciato a puntare sul turismo anche per risollevarsi dalla crisi globale legata alla pandemia da coronavirus. Leggi qui l'articolo intero (fonte ilpost.it)