Venerdì 7 giugno appuntamento da non perdere a Napoli con il maestro mongolo Bayanzul Damdinsuren (nella foto), per uno straordinario concerto tradizionale: accompagnato dal morin khuur, una sorta di violino intagliato a testa di cavallo, l'artista si esibirà nel khöömi, l'impressionante canto di gola tipico delle regioni dell'Altai mongolo. Damdinsuren è uno degli esponenti di spicco di questa tecnica eccezionale. Sempre alla ricerca del nucleo della propria cultura e delle connessioni con le altre tradizioni, condensa il suono dello strumento e della sua voce nel suo personalissimo mondo onirico. L'evento, intitolato “Mongolia pura - Musica da lontano molto vicina” e a finalità benefiche, si terrà il 7 giugno alle 21 (ingresso dalle 20.30) all'Ambasciata presso Palazzo Venezia, in via Benedetto Croce 19 a Napoli, è organizzato dall'associazione svizzera senza scopo di lucro Mandach Naran, che sostiene le madri svantaggiate in situazioni di emergenza in Mongolia e promuove il dialogo culturale con i principali artisti mongoli. “Sarà un'ulteriore occasione per rafforzare sempre di più i legami fra Mongolia e Italia”, ha dichiarato il Console Onorario Antonio Paone.