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11 gennaio 2025 PRIMO PIANO

Arriva la firma per il volo diretto Bergamo-Ulaanbaatar

Ci siamo: manca veramente solo un passo, o meglio una firma, per fare in modo che il volo tra l'aeroporto di Orio al Serio e Ulan Bator, capitale della Mongolia, diventi realtà. L’iter autorizzativo è ormai arrivato alle battute finali e si attende solamente l’ultimo via libera del governo - precisamente da parte del ministro degli Esteri, Antonio Tajani - al cosiddetto "Memorandum di intesa" tra i due Paesi. Come riporta Bergamonews, le basi per dare forma concreta all'accordo erano state posate a fine ottobre a Kuala Lumpur (Malesia), quando l’Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) aveva firmato nuovi accordi bilaterali per incrementare i collegamenti aerei da e per l’Italia, tra cui appunto quello per la Mongolia. Si parla di almeno tre e al massimo 14 voli passeggeri con frequenza settimanale e almeno tre e massimo sette voli cargo con frequenza settimanale. Un mese dopo, una delegazione governativa mongola, con alcuni rappresentanti della compagnia di bandiera nazionale, la Mongolian Airlines, aveva visitato lo scalo bergamasco e incontrato i vertici di Sacbo per definire l'accordo che consentirà di far volare da Bergamo sia merci che passeggeri. Tanto che, nella conferenza stampa di fine anno della società gestrice dell'aeroporto orobico, il presidente Giovanni Sanga aveva dato praticamente per certa questa nuova rotta, che dovrebbe essere operativa da aprile. «È un grande risultato quello ottenuto dal ministro Matteo Salvini - dichiara a commento della notizia la deputata bergamasca Rebecca Frassini, citando il leader del Carroccio, tra i primi sostenitori dell'accordo tra Italia e Mongolia -, che ha così aperto una nuova rotta economica per le aziende italiane. Si tratta di un’importante opportunità sia per lo scambio di merci che per i passeggeri. La Mongolia è un Paese emergente con grandi prospettive di sviluppo non solo dal punto di vista economico ma anche turistico. L’Italia è tra i maggiori importatori dal Paese asiatico, ma anche l’export è in forte crescita soprattutto per macchinari e abbigliamento e questo rappresenta un’occasione per le aziende italiane e per quelle bergamasche». (fonte primabergamo.it)