Ayana e Al Bano, due grandi cantanti per la prima volta insieme in occasione di una splendida cerimonia, oragnizzata dall'Ambasciata mongola a Roma, per ricordare i 45 anni di rapporti diplomatici ufficiali fra Italia e Mongolia, ma anche gli otto secoli dalle prime relazioni storiche, quando Giovanni di Pian del Carpine, inviato del Papa, incontrò il Khan a Karakorum, l'antica capitale del grande Impero mongolo. Per questa ricorrenza, ospitata nella suggestiva cornice della Sala Immacolata del Convento Ss Apostoli di Roma, hanno preso parte molte personalità italiane e mongole, fra cui l'Ambasciatore Odonbaatar. Protagonista della serata è stata Ayana Sambuu, cantante lirica (e responsabile della rubrica "Punto d'incontro" per mongolia.it), a cui lo stesso Al Bano ha voluto tributare un personale applauso, commentando: "Ayana ha una vocalità davvero bella e forte. Assolutamente bravissima, straordinaria!". Ayana ha introdotto l'ensemble Khukh Mongol, che ha proposto musica tradizionale della Mongolia, e ha poi interpretato due brani del repertorio lirico; in particolare l'aria di Rosina, dal Barbiere di Siviglia di Rossini, ha scatenato l'entusiasmo dei presenti. Nella foto, Al Bano e Ayana, insieme al marito Marco e all'Ambasciatore Odonbaatar.