Il Governo mongolo sta progettando di rilasciare sul mercato, nel corso di quest’anno e del 2016, le proprie partecipazioni in dieci imprese di proprietà statale, tra cui la miniera di carbone più grande del Paese Tavan Tolgoi, per rilanciare la crescita economica della Mongolia e cercare di aumentare gli investimenti stranieri. Ad affermarlo è Angar Davaasuren, amministratore delegato della Borsa mongola, secondo cui il Governo intende vendere le proprie partecipazioni in centrali elettriche e altre imprese nazionali, inclusa la propria quota della miniera di carbone di Tavan Tolgoi. Secondo Davaasuren, circa il 20-30 per cento della miniera potrebbe essere offerto agli investitori internazionali nei prossimi due o tre anni. La Mongolia sta così cercando di attirare investitori dall'estero per sviluppare le ingenti risorse naturali che possiede e dare ulteriore impulso alla crescita economica nazionale, che nel 2014 si è attestata attorno all’8%. Entro due mesi, secondo Byambasaikhan Bayanjargal, Amministratore Delegato di Erdenes Mongol LLC che controlla il deposito di carbone da coke, sarà raggiunto un accordo per sviluppare la miniera di Tavan Tolgoi. (fonte Associm)