In occasione dell’esposizione fotografica "Un tesoro nella steppa. Il monastero di Erdene Zuu in Mongolia", realizzata in collaborazione tra le città di Torino e di Kharkhorin, la Regione di Uvurkhangai e grazie al supporto di Missioni Consolata Onlus, il MAO (Museo d'Arte orientale, via san Domenico 11, Torino, ingresso libero) propone due appuntamenti dedicati a questo splendido Paese. Il primo si terrà all’interno dell’esposizione "Un tesoro nella steppa" martedì 22 novembre alle ore 18. Irene Cabiati parlerà della rivoluzione che ha stravolto il tessuto sociale della Mongolia, in bilico fra passato e modernità, fra tradizioni e speranze. Autrice del libro "Mongolia in viaggio" (Alpine Studio) intraprende un viaggio nella storia e nelle storie di un popolo fiero, a cui la nuova, imponente «ricchezza» impone profondi dilemmi sul senso della felicità. La Mongolia infatti ha portato alla luce i suoi tesori: non i bottini di Gengis Khan a lungo cercati da archeologi e predatori, ma il patrimonio inestimabile delle miniere di rame, carbone, oro e terre rare. Per buona parte della popolazione, ancora legata al passato, non è stato semplice affrontare un rinnovamento rivoluzionario. Ma non sempre nella grande città, lontano dai pascoli che hanno dovuto abbandonare, la vita è facile e talvolta diventa inconsolabile la nostalgia per il passato e lo scoramento di fronte a facili illusioni. (foto di Irene Cabiati)