Ancora per pochi giorni Paola Giacomini (nella foto all'interno di una gher mongola) è a Caprie in Val di Susa da dove ripartirà, dopo una breve pausa, per proseguire il suo incredibile viaggio che ha iniziato da sola il 10 giugno scorso, partendo dalla Mongolia, e che il prossimo settembre la porterà a Cracovia. Nel frattempo il Tg3 nazionale ha mandato in onda in più edizioni una sua intervista. Il lunghissimo cammino di Paola nasce con l’intendo di studiare quei popoli nomadi, la cui vita è molto legata a quella dei loro cavalli, e che sono i degni eredi delle imprese dei cavalieri mongoli di Gengis Khan. Paola, donna coraggiosa e speciale, ha deciso di affrontare le immense pianure della Mongolia, per raggiungere la Russia e l’Europa con i suoi due cavalli. “Io non viaggio da sola – ci dice – perché ho due carissimi compagni di viaggio, i miei cavalli, che in attesa del mio ritorno sono ospitati in un monastero ortodosso in Russia”. I passi di Paola sono costellati da innumerevoli e preziosissime esperienze, da incontri con persone uniche e da storie che lei porterà sempre nel suo cuore. Paola infatti ha scelto di appoggiarsi al termine di ogni giornata di cammino alle famiglie che abitano i paesi incontrati e “anche se non sempre siamo a riusciti a capirci con le parole, spesso è bastato uno scambio di sguardi per sentirmi a casa”. Il favoloso viaggio di Paola Giacomini ha anche dovuto affrontare qualche imprevisto e, quando le chiediamo se non nasconda anche qualche pericolo, ci risponde “la paura non sempre è negativa, capita anche che ci permetta di salvarci dai grossi guai, ci vuole coraggio e ci vuole fede, perché senza quella è difficile andare avanti. E comunque la Val di Susa è il posto dove abito e amo tornare”. E a Caprie Paola ritornerà con i suoi cavalli mongoli, che potranno così incontrare Isotta Raminga, la cavalla che l’ha accompagnata nei suoi precedenti viaggi. (fonte: lagendanews.com)