Dopo l'accertamento del primo caso di contagio da coronavirus in Mongolia, la Commissione di Stato Mongola per le Emergenza ha pertanto adottato le seguenti misure:
1. Sospensione dei voli commerciali con Mosca, Berlino, Nur-Sultan ed Istanbul a partire dalle ore 12.00 dell’11 marzo fino al 28 marzo p.v., nonché di tutti i treni internazionali dal 10 al 28 marzo;
2. Chiusura al traffico automobilistico dei valichi di frontiera tra la Mongolia e la Federazione Russa dalle ore 20.00 dell’11 marzo p.v. fino al 31 marzo. Il divieto è valido sia per i cittadini mongoli diretti verso la Federazione Russa, che per i cittadini stranieri o apolidi che dalla Federazione Russa si dirigano in Mongolia;
3. Particolari facilitazioni sono per contro previste - a partire dalle ore 20.00 dell’11 marzo fino il 31 marzo p.v. – a favore dei cittadini russi che intendano rimpatriare via strada, nonché dei cittadini stranieri che transitino nella Federazione Russa;
4. Sospensione di tutti gli spostamenti interni tra le città, regioni e province della Mongolia con mezzi pubblici o privati, nonché dei voli e treni interni, a partire dalle ore 07.00 del 10 marzo alle ore 07.00 del 16 marzo p.v.
Le predette disposizioni integrano le seguenti misure precedentemente adottate dalle Autorità Mongole:
1. Chiusura di tutti i valichi di frontiera tra la Mongolia e la Cina;
2. Sospensione, fino al 28 marzo p.v. incluso, dei voli commerciali con il Giappone e la Repubblica di Corea, nonché con le città russe di Irkutsk e Ulan-Ude;
3. Divieto dell’ingresso in Mongolia ai cittadini stranieri che abbiano soggiornato, negli ultimi 14 giorni, in Cina, Repubblica di Corea, Giappone, Iran e Italia;
4. Isolamento in quarantena per 14 giorni delle persone che siano state esposte al COVID-19 o manifestino sintomi di contagio.