Loro Piana supporta l’ecosistema del cashmere. La maison di Lvmh presenta Resilient Threads, un programma dalla durata quinquennale con l’obiettivo di preservare la Mongolia e le sue steppe, e supportare le cooperative del cashmere, e le comunità di pastori. Nella città di Ulaanbaatar, infatti, Loro Piana gestisce il suo unico stabilimento produttivo al di fuori dell’Italia, dove le fibre del materiale pregiato vengono lavorate. «Negli ultimi decenni, ci siamo imposti come sostenitori della qualità del cashmere in Mongolia, costruendo relazioni solide, oneste e basate sulla fiducia», ha affermato il vicepresidente Pier Luigi Loro Piana. «Insieme a loro, i nostri sforzi sono volti a conoscere in modo sempre più approfondito l’ambiente naturale e la tutela del benessere degli animali. È un impegno concreto verso l’apprendimento continuo, la gestione responsabile e la creazione collaborativa». Questa iniziativa è dedicata a rafforzare i mezzi di sussistenza dei pastori in cinque distretti particolarmente vulnerabili nella provincia di Sukhbaatar, con l’obiettivo di costruire una filiera resiliente e proteggere la biodiversità della regione delle Steppe Orientali, uno degli ultimi ecosistemi intatti al mondo, caratterizzato da sterminate praterie. L’area è fortemente colpita da eventi climatici estremi, in particolare dal Dzud, un disastro invernale che impedisce il pascolo, limita l’accesso al foraggio e all’acqua, provocando gravi perdite di animali e un impatto significativo sulla salute e sulla sussistenza delle persone. «Questo programma pluriennale sosterrà le comunità mongole, tra cui i partner fondamentali per la maison, proteggendo allo stesso tempo l’ambiente naturale», ha dichiarato il ceo Damien Bertrand, che dal 10 giugno passerà da Louis Vuitton, dove supporterà Pietro Beccari, e al suo posto subentrerà Frédéric Arnault. «Vogliamo elevare gli standard di responsabilità della selezione e fornitura del cashmere, migliorando la vita quotidiana nelle comunità pastorali della provincia di Sukhbaatar, e al tempo stesso proteggendo e tutelando la biodiversità del territorio, contribuendo al futuro dell’intero segmento del cashmere in Mongolia».
(fonte Milano Finanza, foto per gentile concessione Loro Piana)